Tutti, almeno una volta nella nostra vita, abbiamo avuto una Bedelia (o un Bedelio), ovvero quella persona che ci fa innamorare perdutamente, anche se ci tratta davvero davvero male e che poi, una volta che ci lascia, ci fa sentire letteralmente un mostro, un po’ come è successo al povero Aldo di Venerdi’ 12, altra opera sempre di Leo Ortolani.
Ma oggi non siamo qua a parlare dei cuori infranti e degli amori perduti, perche’ cambieremo punto di vista e vedremo proprio la storia di quella persona che tanto ci ha fatto soffrire, perchè, forse, dietro il suo comportamento si cela ben più che un semplice brutto carattere… Come detto nell’introduzione, Bedelia è la rappresentazione di quella persona che ci ha fatto soffrire per amore, che di solito si limita a essere una comparsa, una “causa” di un male, mentre in questo caso è la protagonista di una storia in cui Leo Ortolani ci accompagna, come sempre, con un’ironia tagliente e che non guarda in faccia a nessuno.