La ragazza trova conforto nella realtà virtuale di U, dove ha l'identità della cantante Belle, con un interminabile stuolo di follower adoranti.
A ben guardare, a dispetto di una realtà virtuale presentata con qualche elemento sci-fi, Belle è uno dei film più concreti di Mamoru Hosoda:
se infatti opere come La ragazza che saltava nel tempo, Mirai, The Boy and the Beast e Wolf Children hanno un'anima fantastica piuttosto importante, indipendentemente dalle loro pregevoli intenzioni metaforiche, Belle è un anime sull'oggi.