In pratica una metafiction che rende gli attori più fake dei loro personaggi.
Partiamo dagli aspetti più squisitamente televisivo-narrativi di questa metafiction, che sul piano della confezione ha molto poco da dire, vista l'attenzione maniacale alla quantità di inquadrature e ai minuti dedicati a ciascun personaggio (cfr i titoli di testa con il cast in rigoroso ordine alfabetico), il montaggio da studenti del liceo e la colonna sonora ridotta all'osso.