E’ appunto il caso del settore delle biciclette, e dei dazi antidumping UE applicati nei confronti della Cina e di altri produttori rientrati nel “libro nero” dei concorrenti di mercato.
Questi istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese esteso alle importazioni di biciclette spedite dall’Indonesia, dalla Malaysia, dallo Sri Lanka, dalla Tunisia, dalla Cambogia, dal Pakistan e dalle Filippine.