Ad esprimere preoccupazione per i tagli alla ricerca e all’innovazione è anche il Giuri (Gruppo informale degli uffici di rappresentanza italiani per la ricerca e innovazione a Bruxelles), che nei giorni scorsi ha lanciato un appello al Parlamento europeo e alla Presidenza tedesca.
“Il Parlamento chiede un bilancio con risorse più significative di quelle attuali non per capriccio ma perché è convinto che il bilancio debba riflettere le priorità di cittadini e imprese e che quindi mettere altri 39 miliardi su programmi relativi al digitale, Erasmus, transizione energetica, sicurezza, immigrazione e innovazione sia nel loro interesse”, ha spiegato Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo, in occasione del webinar Recovery Fund: