Sebbene sia un cifra inferiore al profitto generato ad esempio dal meno accessibile mercato azionario, quest’ultimo è in circolazione da secoli e al suo interno le disuguaglianze si sono solo rafforzate, mentre bitcoin è ancora giovane ed è già diventato importante per la classe media.
In questo scenario in cui ricchezza e povertà stanno fiorendo allo stesso tempo e le azioni rappresentano il 70% dei guadagni di ricchezza dall’inizio della pandemia, è lecito chiedersi se la crescita di bitcoin potrebbe aiutare la mobilità sociale, grazie alla possibilità che rappresenta, per la classe media, di possedere beni di grande potenziale.