Sul sito della compagnia (almeno fino a ottobre 2018, data della nostra segnalazione) nella videata di prenotazione del biglietto appariva la dicitura "cambio nome" 80 euro, un'espressione un po' vaga che portava il cliente a pensare che si dovessero pagare 80 euro per cambiare l'intestazione del biglietto.
Se ad esempio non si inserivano il secondo o il terzo nome o il secondo cognome oppure mancavano delle lettere, il passeggero poteva vedersi richiedere l'emissione di un nuovo biglietto o (più di recente) il pagamento di una penale (del tutto arbitraria) di 50 euro per tratta, per poter effettuare le modifiche al biglietto.