Anche i servizi di mobilità condivisa ad uso individuale fanno parte del bonus, quindi la condivisione di mezzi come bici, monopattini, scooter, automobili… Il governo punta forte su questa riforma che inizialmente prevedeva circa 120 milioni in totale ma che con un successivo decreto ha aumentato la cifra totale a 210 milioni di euro per cercare di soddisfare il boom delle richieste del bonus mobilità che si prevedono a partire dal 3 novembre.