L’Inps ha comunicato alle aziende interessate che le agevolazioni relative alla Decontribuzione Sud sono prorogate fino al 30 giugno 2022.
Ecco chi ne può beneficiare e in quale misura La Decontribuzione Sud è una misura dedicata ai datori di lavoro privati la cui sede sia situata in regioni svantaggiate e in via di sviluppo:
ecco cosa c'è da sapere È ammesso il beneficio se il lavoratore svolge la propria attività lavorativa in unità operative dell’azienda utilizzatrice ubicate nelle aree del Mezzogiorno sopra indicate, anche se l’Agenzia di somministrazione ha sede in altre regioni non inserite nell’elenco La “Decontribuzione Sud” riconosce ai datori di lavoro privati un esonero del versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali da essi dovuti, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’Inail, precisa l’Inps Già lo scorso novembre l’Antitrust aveva annunciato una proroga al 30 giugno 2022 del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato che, per il contrasto alla crisi pandemica, permette una serie di esenzioni alle regole dell'Antitrust europeo.