Per altro verso, quei consiglieri comunali e quei sindaci ed assessori di piccoli o medi comuni, le cui indennità sono irrisorie, potrebbero legittimamente dolersi che la pubblicazione dei loro dati – dato il can can di cui sopra – induca automaticamente a considerarli “furbetti del bonus” al pari di parlamentari e consiglieri regionali dalle laute indennità e , quindi, chiedere all’Inps il risarcimento del danno per eccessività della divulgazione dei loro dati personali.