per quali spese e come fare 2/10 ©IPA/Fotogramma ANCHE PER GLI AMMINISTRATORI La stessa data vale per gli amministratori di condominio, che hanno tempo fino al 4 aprile per inviare i dati sui lavori agevolati nel palazzo, con esonero nel caso in cui tutti abbiano scelto la cessione dei bonus Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia 3/10 ©LaPresse LA PROROGA/1 È stato infatti prorogato al 4 aprile – dal 16 marzo – il termine ordinario entro cui ogni anno bisogna inviare la Comunicazione web sui bonus edilizi spettanti in relazione ai lavori eseguiti l’anno precedente Bonus edilizi, quali resteranno e quali saranno cancellati nel 2025 4/10 ©Ansa LA SCADENZA In questo caso, la scadenza riguarda i lavori 2023 e le rate residue non fruite delle detrazioni riferite ai pagamenti 2020, 2021 e 2022 5/10 ©Ansa SCONTO IN FATTURA/CESSIONE DI CREDITO Si tratta dell’adempimento previsto per coloro che, avendo effettuato lavori edilizi agevolati (non solo con il Superbonus, visto che la regola si applica a tutte le detrazioni edilizie), hanno scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito 6/10 ©IPA/Fotogramma NUOVO CODICE PER LE SPESE La proroga per la trasmissione dei dati relativi ai bonus edilizi 2023 prevede anche un nuovo codice per le spese con Superbonus in base al doppio binario (aliquota ordinaria a 90% e casi specifici al 110%) e l’eliminazione di quelli relativi al Bonus Facciate (che non è più in vigore) 7/10 ©IPA/Fotogramma ALTRE NOVITÀ/1 Sono previste anche altre novità a seguito di un secondo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21 febbraio 2024 8/10 ©IPA/Fotogramma ALTRE NOVITÀ/2 Nello specifico, sono previste una proroga e una semplificazione per l’invio dei dati al Fisco relativi agli interventi edilizi 2023 effettuati sulle parti comuni degli edifici 9/10 ©IPA/Fotogramma SEMPLIFICAZIONE La semplificazione consiste nell’esonero dalla Comunicazione nel caso in cui tutti i condòmini abbiano optato per cessione del credito o sconto in fattura 10/10 ©IPA/Fotogramma PARTI COMUNI Se però anche uno solo fra i condòmini ha utilizzato la detrazione, gli amministratori dovranno trasmettere i dati relativi a tutti i lavori realizzati nell’anno precedente sulle parti comuni, compresi quelli per i quali è stata esercitata da tutti i condòmini l’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura Bonus ristrutturazione 2024, detrazione Irpef 50% per conviventi: