Si tratta di una detrazione del 25% per le spese sostenute dalla coppia nell'organizzazione della cerimonia o di un contributo a fondo perduto per le aziende Il governo prova a dare una mano al settore del wedding inserendo nel Dl Sostegni il cosiddetto bonus matrimoni, una detrazione del 25% ai futuri sposi sulle spese per la cerimonia, fino a un massimo di 25mila euro Per quanto riguarda il fondo perduto, possono beneficiarne i titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio italiano, che svolgano attività d'impresa, arte o professione o producano reddito agrario, operanti nel settore della ristorazione collettiva o del wedding Tra le spese detraibili ci sono i servizi di catering e ristorazione, l’affitto dei locali, il wedding planner, fino ai fiori, ai vestiti degli sposi, al servizio fotografico e di trucco e acconciatura Altro obiettivo è favorire e facilitare la possibilità per le giovani coppie di affrontare le spese per il matrimonio, grazie alle detrazioni fiscali che garantiscono risparmi fino a un quarto rispetto alle uscite sostenute Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.