L'agevolazione può essere richiesta solo per spese pubblicitarie effettuate su radio, televisioni e giornali quotidiani e periodici Dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali La normativa è stata modificata dal decreto Rilancio, che ha reso meno restrittivi i parametri di accesso, eliminando il requisito dell’aumento dell’1% degli investimenti pubblicitari realizzati tra il 2020 e il 2019 sugli stessi mezzi d’informazione Solo per il 2020, il termine ultimo per l'invio delle domande per ottenere il bonus pubblicità, è il 30 settembre.