I dipendenti che vogliono usufruire del bonus smart working devono rivolgersi alla propria azienda, la quale, a sua volta, dovrà inserire tali prodotti da ufficio (scrivanie, sedie ecc.
Uno dei provvedimenti del decreto sostegni bis, forse passato in secondo piano, riguarda quello che ormai è stato ribattezzato come il “bonus smart working”.
Stiamo parlando dell’incremento dei fondi destinati ai cosiddetti fringe benefit, da 258,23 a 516,46 euro, per ogni dipendente, per l’acquisto di beni da ufficio.