Un’agevolazione che rientra all’interno dei bonus ristrutturazione 1/8 ©IPA/Fotogramma BONUS SICUREZZA Con il 2024 il governo inserisce nuovamente nei bonus riservati ai cittadini quello relativo alla sicurezza e alla videosorveglianza, agevolazioni che rientrano all’interno del bonus ristrutturazione Cessione del credito 2024, nuova guida dell’Agenzia delle entrate 2/8 ©Getty DETRAZIONE DEL 50% Nello specifico ci sarà una detrazione fiscale del 50% per tutte le spese che riguardano l’installazione di sistemi di sicurezza o allarme all’interno delle nostre abitazioni Assunzione di donne e giovani, sconto dei contributi al 50% 3/8 ©Getty TUTTE GLI INTERVENTI COPERTI Non solo, tra gli interventi che possono beneficiare del bonus e della conseguente detrazione del 50%, ci sono grate sulle finestre, porte blindate o rinforzate con serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, rilevatori di apertura ed effrazione, saracinesche, tapparelle metalliche, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegati con centri di vigilanza privati Si sblocca il bonus mamme lavoratrici, come fare richiesta 4/8 ©IPA/Fotogramma TELECAMERE E SENSORI Riguardo a telecamere e sensori, è bene sottolineare che la detrazione riguarda solo l’installazione e che non sarà possibile detrarre anche gli importi pagati all’istituto di vigilanza 5/8 10 ANNI La detrazione del 50% della spesa corrisposta per acquistare, rinforzare o sostituire apparecchi volti a difendere la sicurezza avviene in 10 anni, vale a dire che la metà della spesa effettuata verrà restituita sotto forma di detrazioni sulle tasse da versare, con detrazioni a cadenza annuale per 10 anni 6/8 ©IPA/Fotogramma A CHI SPETTA IL BONUS Il bonus sicurezza o bonus videosorveglianza è rivolto a tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi (IRPEF o IRES), sia residenti sia non residenti in Italia 7/8 ©Getty COME RICHIEDERLO Il bonus non deve essere richiesto necessariamente dal proprietario dell’immobile ma anche dai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), così come da locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali 8/8 ©Getty IMPORTI E SCADENZE Il bonus è rivolto a una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare, richiede il tracciamento dei pagamenti e deve essere richiesto tramite il modello 730 o il modello redditi entro il 31 dicembre del 2024 Incentivi auto, bonus di 2mila per l’usato: