Il Sole 24 Ore ipotizza l’accorpamento di diversi bonus in categorie più grandi per comunanza di finalità Stesso discorso per le agevolazioni sulle spese familiari per i figli, dove accanto alle detrazioni applicabili alle mense scolastiche pubbliche e private (utilizzate nel 6,6% dei casi), esistono piccoli bonus poco influenti o che premiano costi molto specifici È il caso, ad esempio, della detrazione sulle spese per attività sportive dei figli, utilizzata solo dal 3,6% dei contribuenti, applicabile solo ad alcune discipline sportive e con un importo massimo di 210 euro Conti ipotizza l’accorpamento di questi bonus in un’unica categoria che ricomprenda tutte le spese per i figli, con un unico importo massimo deducibile per ogni figlio che includa sia le spese per la mensa scolastica che altre voci come i canoni d’affitto per gli studenti fuori sede e le tasse universitarie Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.