In calo anche Londra, Parigi e Francoforte Nell'ennesima giornata di negoziati per fermare la guerra in Ucraina, la Borsa di Milano apre in calo, poi peggiora ulteriormente e finisce col cedere l'1,53% con il Ftse Mib a 23.
La paura che i lockdown in Cina possano impattare sulla domanda del più grande importatore al mondo di petrolio hanno fatto scivolare il greggio sotto quota 100 dollari al barile (-5,8% a 97 dollari il Wti e -5,8% a 100,7 dollari il Brent), calo che incorpora anche le flebili speranze di progressi nei negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - I VIDEO DI SKY TG24).