“Naturalmente quando ci si trova in una situazione come quella in cui sono oggi, e vuoi correre ancora in Formula 1, devi avere il piano B – ha chiarito Bottas - e possibilmente anche il piano C, quindi si, ho pensato anche ad altre soluzioni.
Bottas non è un ragazzo che perde le staffe, anzi, vanta un autocontrollo notevole nella miglior tradizione finlandese, e per questo ha colpito molto ciò che ha esternato dopo il Gran Premio d’Ungheria, quando gli è stato chiesto se correre senza conoscere il proprio futuro può essere causa di stress.