Reso famoso dai suoi interventi di polso per richiamare all’ordine al grido di “order” (vedi video sotto), lo storico speaker della Camera dei Comuni, membro del partito dei conservatori che ricopre quell’incarico dal 2009, ha stabilito che il governo non può chiedere ai deputati di votare ancora su un accordo che è già stato bocciato dall’aula.
A meno che non ne sarà modificato il testo, l’accordo firmato da Theresa May e dalle autorità europee non può essere nuovamente sottoposto al giudizio dei deputati della Camera dei Comuni.