Per ora il dispositivo brevettato da Bruitparif nel 2016 consente oltre alla rilevazione in tempo reale dei livelli sonori, grazie a microfoni disposti a tetraedro, anche la localizzazione della sorgente e la ripresa della stessa – tramite sensori ottici.
Nei pressi di Parigi la non-profit Bruitparif sta per avviare l’ampia sperimentazione di una sorta di “radar per il rumore” che in prospettiva dovrebbe consentire non solo di monitorare il suono emesso dai veicoli ma anche di far scattare sanzioni per chi supera i limiti sonori.