Ci riferiamo al concluso collocamento del nuovo titolo di Stato italiano denominato Btp Futura ovvero quello strumento che, grazie alle proprie caratteristiche, doveva (o forse è meglio dire poteva), attirare i capitali di tutti coloro che hanno finora preferito detenere la propria liquidità sul conto corrente rispetto all’impiego in una qualsiasi altra forma di investimento.