Hanno tutti nomi di attori famosi i cani che si sfidano all'ultimo sangue in Bullet Head, bizzarro action thriller e terzo film di Paul Solet, regista di due apprezzati horror (inediti da noi) come Grace e Dark Summer.
Bullet Head è una di quelle strane visioni alla fine delle quali ci sia chiede cosa abbiamo visto e che però non annoia.
Sarà perché i dialoghi e le ambientazioni, che richiamano Guy Ritchie e Tarantino, suonano troppo scritti e pensati, o perché i flashback, per quanto sensati nell'economia della storia, sembrano inserti appiccicati a caso, ma Bullet Head manca di fluidità e necessità nel racconto.