A rafforzare la decisione di Nintendo ci pensò il Game Gear, prodotto dalla storica rivale SEGA, che costava 50$ più del Game Boy, offriva dimensioni meno portatili, richiedeva due pile AA addizionali per poter funzionare e disponeva di un’autonomia sensibilmente inferiore rispetto alla sua celebre rivale.
Il 21 Aprile 1989 il Game Boy di Nintendo veniva, ufficialmente, rilasciato sul mercato dando il via a una delle più importanti rivoluzioni dell’industria del videogioco.