Sembra che sia accaduto proprio questo in Messico, dove il trentenne Christian Uriel si é rivolto al tribunale dopo essere stato cacciato di casa in malo modo dalla mamma.
"Non studia e non lavora", avrebbe detto al tribunale, raccontando che, durante tutto il periodo in cui Christian é tornato a vivere da lei non si sarebbe mai offerto di svolgere alcuna faccenda domestica, ma avrebbe trascorso gran parte del suo tempo sul divano, incollato ai videogiochi.