Anche La Sposa non le ha reso giustizia e questo non è andato giù ad una parte di calabresi che, nonostante la storia poco lusinghiera, si aspettava almeno di rivedere sullo schermo le proprie terre o sentire il proprio dialetto senza scadere nei soliti stereotipi.
Nessuna delle bellezze della Calabria e nemmeno la musicalità dei suoi dialetti si evince da La Sposa che sottolinea l’arretratezza dei suoi protagonisti e dei calabresi anche quando ci si sposta in Veneto e di sicuro la civiltà non sembra di casa né nell’uomo che è sceso fino al Sud per comprare una moglie vergine per suo nipote e né nelle persone che si ostinano a tenere fuori i meridionali anche quando vi condividono il letto (il proprietario del bar su tutti).