E il trionfo è in gran parte merito suo, fautore delle due mosse tattiche che risvegliano la Juve dal torpore e ribaltano 2-1 una Lazio che esce dal campo con zero punti, nonostante un lungo dominio per almeno tre quarti di gara.
Bernardeschi e Cancelo, utilizzato in posizione avanzata.
Gli ingressi di Bernardeschi e João Cancelo spezzano la lancia a favore dei bianconeri, mai in grado di impensierire Strakosha fino al momentaneo pari del terzino portoghese.