Le sedute di radioterapia sono un caposaldo nella cura del cancro al seno per la loro indubbia utilità nel ridurre il rischio sia di recidive locali (le radiazioni post intervento aiutano a «ripulire» meglio la zona interessata dal tumore) sia di metastasi a distanza.
«La radioterapia alla mammella può causare un indurimento del tessuto irradiato – chiarisce Icro Meattini, professore associato di Radioterapia e direttore della Breast Unit dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze -: