Gli animali vivevano reclusi da mesi in una stanza di 20 metri quadri, non avevano la possibilità di uscire ed hanno vissuto al buio e tra le feci e l'urina che ricoprivano tutto il pavimento.
La proprietaria dei cani ha ammesso che gli animali non uscivano da quella stanza da mesi, e che i cani provenivano dalla provincia di Bari, ed erano giunti nella sua casa mediante un servizio di staffette.