98 del 14 aprile 2020, del decreto MISE 20 dicembre 2019, sono confermati anche per quest’anno gli stessi importi dovuti per il Canone RAI speciale, ossia quello pagato da coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto ed indipendentemente dall’uso al quale gli stessi vengono adibiti (quale ad esempio, visione di videocassette dimostrative, filmati, televideo, ecc.