Sono turisti che amano la tintarella, famiglie che dopo la spiaggia passeggiano per il centro storico di Caorle alla ricerca di piatti tipici (il pesce è una tradizione locale, che affonda nell’origine del borgo di pescatori, ma ci sono anche il riso superfino Carnaroli e il miele di Barena dell’isola Santa Cristina) e colgono l’occasione per visitare un angolo di paradiso tra terra e mare dove le casette colorate si affiancano alle bellezze della flora e fauna locale e gli eventi ritmano le stagioni.