Complice anche la spinta alle transizioni del verde e del digitale, la Commissione europea ha lavorato a una proposta legislativa per un caricabatterie universale che, se adottato, potrebbe portare a ridurre di 980 tonnellate la quantità annua di rifiuti elettronici prodotti nel Continente.
Ai produttori sarà infatti richiesto di astenersi dall'inserire nella confezione di smartphone, tablet e auricolari anche nuovi caricabatterie, dando ai consumatori la possibilità di riutilizzare i loro vecchi cavi.