Si va poi dalla B alla G, scendendo al peggiorare dell’efficienza energetica Oggi, per conoscere la classificazione energetica di un edificio, bisogna guardare all’attestato di prestazione energetica (Ape), obbligatorio solo se intende vendere o affittare un immobile, oppure se lo si vuole sottoporre a interventi di riqualificazione agevolati dallo Stato (Superbonus 110%, eco-bonus, bonus ristrutturazione) Se la direttiva rendesse necessario l’Ape per ogni edificio sul suolo italiano, il lavoro burocratico all’orizzonte per l’Italia sarebbe massiccio.