La Fondazione del Festival di Ravello scrive ad Enrico Letta dopo le polemiche scoppiate riguardo la mancata partecipazione di Roberto Saviano a causa di una presunta ingerenza del governatore campano Vincenzo De Luca, che ha portato poi alle dimissioni di Antonio Scurati.
La Fondazione afferma di essere formata da «persone libere e autonome non meno dei signori Scurati e Saviano» e che la «politica non c’entra nulla» con le decisioni sulla programmazione del Festival che ha al centro solo la musica.