ROMA - Una catena di domande delle Ong italiane, all'indomani dello sgombero del CARA di Castelnuovo di Porto.
A Castelnuovo di Porto come in altre località italiane si erano avviate positive esperienze di integrazione.
Era necessario, senza alcuna preparazione, né consultazione con le autorità locali, affrettarsi a smantellare un sistema di accoglienza che aveva funzionato, dove l'integrazione era un punto di forza, rappresentando un'opportunità di crescita per tutta l'area di Castelnuovo di Porto tanto da fare percepire ai migranti di essere amici, fratelli, colleghi nella comunità locale?