Commedia con schianto.
In Commedia con schianto la scelta sembra orientata – appena al di sotto della brillante movimentazione scenica e di linguaggi – a stabilire un meccanismo “contro-empatico” che provoca lo spettatore, lasciando baluginare appena la presenza (però fondativa) del materiale drammatico, sfidandolo a riconoscerne la verità all’interno della macchina delle trasfigurazioni e sottraendogli infine, insieme a ogni possibilità di adesione e commozione, persino il sollievo di vederlo rappresentato.