E’ quanto sta accadendo per Cattolica Assicurazioni, dove sull’altare della trasformazione in società per azioni dell’ultima grande cooperativa finanziario-assicurativa italiana (ma all’estero prosperano e sono ipertutelate) non si risparmiano i colpi e le azioni violente.
in primis con Paolo Bedoni, il presidente che per 14 anni ha gestito con equilibrio e attenzione un Gruppo che già nell’anno successivo al suo ingresso ha dovuto lavorare per ricostituire l’intero patrimonio immobiliare a causa di scelte manageriali sbagliate sulla valutazione delle riserve e quindi difendere la Compagnia dall’operazione con l’allora Banco Popolare, intenzionato a comprarsi Cattolica ad enorme sconto rispetto al suo reale valore.