Ci riferiamo alla piccola selvaggina stanziale, una volta “nobile”, che vive ormai una crisi drammatica che talvolta appare irreversibile.
un progetto realizzato in Inghilterra con lo scopo di recuperare la piccola selvaggina che però ha avuto ricadute significative su tutta la biodiversità (dalle farfalle all’avifauna).
Per questo sarebbe opportuno fare un ricognizione a livello nazionale di tutte queste positive esperienze che sono sparse sul nostro territorio, sia che si tratti di istituti pubblici come le Zone di Ripopolamento e Cattura, sia che si tratti di istituti privati come le Aziende Faunistico Venatorie, in modo da dimostrare che il rapporto fra agricoltura e biodiversità non è definitivamente compromesso, ma che invece può ricostituirsi proprio a partire dalla buona gestione faunistico venatoria.