Tra le ipotesi in ballo per il prossimo anno, in tema di fiscalità sulla casa, c'è l'aumento della cedolare secca sul canone concordato dal 10% al 12,5%.
La cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato si può applicare a quei comuni densamente popolati (in presenza di specifici accordi territoriali), per contratti d'affitto a studenti universitari e nei Comuni in cui vi sono state calamità naturali e per gli affitti transitori disciplinati dalla legge n 413/1998.