La vicenda ebbe inizio nel 2012 quando Al-Araibi fu accusato di aver partecipato ad alcune sommosse l'anno precedente "Spero in una rapida soluzione in modo che Hakeem Al-Araibi possa tornare a casa in Australia".
Giorgio Chiellini si unisce, con un tweet, alla mobilitazione per la liberazione del difensore del Bahrain, in carcere da oltre un mese in Thailandia nell'attesa che il Tribunale di Bangkok si pronunci sull'estradizione.