già nel luglio scorso un'app e un sito Web chiamati "Sulli Deals" hanno creato i profili di oltre 80 donne musulmane, utilizzando foto caricate online, e le hanno descritte come "offerte del giorno".
La piattaforma che ospitava l'asta della vergogna è chiusa:
il vero obiettivo sono le musulmane.
Sempre oggi, a dispetto di una sentenza del 2017 della Corte Suprema che ha ribadito il diritto per le musulmane di portare il velo, un college del Karnataka ha rifiutato l'ingresso a sei ragazze che indossavano la hijab.