Nel caso di contenuti audio e video embedded, Chrome 80 proverà ad aggiornare automaticamente gli URL a HTTPS, ove possibile.
Se la versione HTTPS dello stesso contenuto al quale viene fatto riferimento con un URL HTTP non fosse disponibile, Chrome 80 ne bloccherà automaticamente la visualizzazione.
La nuova versione del browser di Google inizia la "stretta" sui cosiddetti mixed content ovvero sulle pagine HTTPS che contengono riferimenti, direttamente nel corpo della pagina (non sotto forma, ad esempio, di link) a risorse erogate via HTTP, quindi senza l'applicazione di alcuna forma di cifratura.