Il blocco inserito dal team di Chrome riguarda invece i cookie di terze parti, quelli che spesso sono usati per tracciare il comportamento dell’utente con scopi di profilazione pubblicitaria.
Gli sviluppatori del browser hanno impostato infatti un blocco dei cookie di terze parti che verranno respinti di default.
In modo da creare una netta distinzione tra i vari tipi di cookie e dunque rendere l’esperienza web più sicura Galbraith afferma che il blocco dei cookie di terze parti permetterà di proteggere gli utenti da attacchi basati sulla cross-site injection, Cross-Site Request Forgery o vulnerabilità Spectre e più in generale consentirà una migliore resistenza al fingerprinting.