E, in effetti, Noiva do Cordeiro, 600 abitanti, di cui 300 donne e 300 uomini, è un modello diverso di città, un piccolo feudo matriarcale e matrilineare basato sul consenso più che sul conflitto.
Noiva do Cordeiro, piccolo villaggio della zona di Belo Vale, sud-est del Brasile, tradotto significa “sposa dell’agnello”, un nome che potrebbe trarre decisamente in inganno, considerato il fatto che fu fondato alla fine dell’Ottocento da una ragazza che si oppose a un matrimonio forzato, Maria Senhorinha de Lima.