Come si evince dalla cartina, le maggiori anomalie hanno riguardato, nell’arco dell’intera settimana, l’area scandinava meridionale, la Danimarca, la Germania, la Polonia e le aree baltiche.
Lo scenario è comunque mutato drasticamente sul finire della settimana, con il gelo che dal Nord Europa ha fatto rotta sulle nazioni centro-orientali del Continente, sui Balcani e poi fin sull’Italia e sul Mediterraneo, dove si è generato un notevole tracollo termico nel weekend.