Si tratta di una misura intrapresa dopo che la banda Stormous ha comunicato pubblicamente di aver violato alcuni server della società e sottratto informazioni per un volume complessivo di 161GB e che sono state messe in vendita per un prezzo di 1,65 bitcoin, corrispondenti a circa 63 mila dollari al momento in cui scriviamo.
Coca Cola, la più grande azienda produttrice di bevande analcoliche, ha confermato di essere a conoscenza della possibilità di un attacco informatico sulle sue reti e sta attualmente portando avanti le indagini per verificare quanto accaduto.