Di fatto, con il Decreto Semplificazioni si é sostanzialmente integrato il codice della strada durante il suo passaggio in Senato, generando anche una reazione del Capo dello Stato che ha inteso richiamare il Governo e il Parlamento ad un maggiore rispetto dello spirito del Decreto ovvero "agevolare gli investimenti, e la realizzazione delle infrastrutture attraverso una serie di semplificazioni procedurali", mentre le norme che hanno modificato il Codice della Strada "non risultano riconducibili alle finalità " e ha invitato l'esecutivo "a vigilare affinché nel corso dell'esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all'oggetto e alle finalità dei provvedimenti d'urgenza".