La Corte di Cassazione è giunta a tale decisione esaminando il ricorso proposto da una donna che non voleva in nessun modo rinunciare all’utilizzo del cognome del ex marito, anche dopo la fine del rapporto coniugale.
Come noto, con il matrimonio la moglie può acquisire il cognome del marito, soprattutto se si tratta di un cognome importante e noto nella società cosicché possa essere sbandierato ovunque per acquisire notorietà e fama.