Laddove l’indignazione è diventato mezzo di scontro politico, teso ad creare un parallelo tra le politiche progressiste del partito di cui Laura Boldrini è rappresentante ed una asserita ipocrisia che rischia di travolgere le stesse istanze politiche.
Il Secolo elenca almeno tre donne inserite nel #colflivesmatter:
si tratta di due collaboratrici valide, in ambiti ovviamente totalmente diversi – sottolineava Boldrini a Adnkronos – E mi aspettavo da loro che, se ritenevano che ci fosse con me qualche problema, me ne parlassero direttamente e non tramite un giornale, tutte due insieme poi… Mi pare che abbiano fatto ricorso a un metodo quanto meno improprio, che lascio agli altri giudicare e commentare”.