A gennaio del 2017 è stata approvata dalla Camera dei deputati la legge che disciplina l’home restaurant, ma pochi mesi dopo, nell’aprile dello stesso anno, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha bocciato il ddl che puntava a disciplinare proprio l’attività di home restaurant.
Il testo che era stato approvato alla Camera e che era formato da sette articoli definiva l’home restaurant come “l’attività finalizzata alla condivisione di eventi enogastronomici esercitata da persone fisiche all’interno delle unità immobiliari ad uso abitativo di residenza o domicilio, proprie o di un soggetto terzo, per il tramite di piattaforme digitali che mettono in contatto gli utenti, anche a titolo gratuito e dove i pasti sono preparati all'interno delle strutture medesime”.