Avevamo già visto come una decina di giorni fa lo stabilimento chimico farmaceutico di Firenze stava sperimentando modalità di sanificazione delle mascherine pregando gli utenti a casa di limitare la diffusione del loro testo.
Le Università di Pisa e Firenze stanno studiando ancora adesso corretti protocolli per la disinfezione delle Mascherine, ricordando che la stessa non può essere effettuata all’infinito e non può “rigenerare” una mascherina danneggiata “Studiando la letteratura scientifica – continua De Maria – emerge chiaramente che alcuni metodi di sterilizzazione rischiano di alterare le proprietà di filtrazione e la capacità della maschera di aderire al volto, cosa che è fondamentale per la protezione degli operatori.